

L’alimentazione di bambini e ragazzi in età scolare è fondamentale per una normale crescita, lo sviluppo fisico e lo svolgimento delle attività quotidiane. I soggetti al di sotto dei 12 anni di età sono maggiormente a rischio di malnutrizione per difetto, perchè il loro fabbisogno di energia e nutrienti è più elevato – in rapporto al peso – rispetto a quello degli adulti. Dall’altro lato la realtà di oggi ci indica la frequente e crescente presenza, nei ragazzi in età scolare, di abitudini alimentari scorrette e di sovrappeso, derivante da scelte alimentari sbagliate e da eccessiva sedentarietà.
Le abitudini alimentari acquisite da giovani spesso persistono nel tempo: è dunque fondamentale insegnare ai ragazzi fin da piccoli le giuste regole per un’alimentazione sana, con lo scopo di evitare gli errori alimentari più comuni.
Quali sono gli errori che i nostri ragazzi commettono più spesso?

Ai bambini dovrebbe essere insegnato fin da piccoli a mangiare in modo corretto, dedicando al pasto tutto il tempo che merita e masticando bene per gustare il sapore naturale del cibo. Durante il pasto bisognerebbe evitare di compiere altre attività come leggere o guardare la televisione; mentre è consigliabile che il bambino consumi il maggior numero di pasti in famiglia, possibilmente insieme ai genitori.
L’alimentazione dovrebbe essere suddivisa in 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini leggeri, tali da non compromettere l’appetito nel pasto successivo. I  bambini vanno incoraggiati ad avere una dieta il più possibile varia, che non preveda l’esclusione selettiva di nessun alimento, consumando regolarmente cereali integrali, legumi, frutta e verdura, pesce, latte e derivati, senza eccedere nel consumo di alimenti ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici e sale. Particolarmente importante è assicurare le giuste quantità di proteine sia di origine animale che vegetale, vitamine (soprattutto la D, la C e quelle del gruppo B) e sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio, quest’ultimo anche mediante il consumo di sale iodato).
bambini vanno incoraggiati ad avere una dieta il più possibile varia, che non preveda l’esclusione selettiva di nessun alimento, consumando regolarmente cereali integrali, legumi, frutta e verdura, pesce, latte e derivati, senza eccedere nel consumo di alimenti ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici e sale. Particolarmente importante è assicurare le giuste quantità di proteine sia di origine animale che vegetale, vitamine (soprattutto la D, la C e quelle del gruppo B) e sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio, quest’ultimo anche mediante il consumo di sale iodato).

E’ inoltre fondamentale insegnare ai ragazzi a mantenere uno stile di vita attivo (camminare, giocare all’aperto) in aggiunta ad un’eventuale attività fisica strutturata. E’ importante limitare l’uso complessivo di televisione, computer e videogames per non più di 2 ore al giorno.
In conclusione, il ruolo del genitore o dell’educatore risulta fondamentale per insegnare ai bambini l’importanza di uno stile di vita sano, come alimentarsi in modo corretto e muoversi il più possibile ogni giorno; a tal proposito risulta molto utile dare per primi il buon esempio.