Un importante momento educativo e di socializzazione

Mangiando insieme, i bambini possono continuare il processo di aggregazione iniziato durante le ore di scuola e condividere anche un’importante esperienza di educazione alimentare, durante la quale imparano a nutrirsi correttamente e a comportarsi adeguatamente a tavola, seguiti dagli insegnanti. Anche l’atteggiamento dei genitori è estremamente importante: quando i genitori guardano alla mensa con diffidenza i bambini percepiscono questo sentimento e si sentono giustificati se non mangiano a scuola. Al contrario, insegnare al bambino il valore della mensa scolastica e il rispetto del cibo garantisce al bambino un'alimentazione equilibrata e contribuisce alla riduzione degli sprechi alimentari, inaccettabile piaga sociale.

Uno strumento di integrazione multietnica

La scuola, come la sanità pubblica, hanno un ruolo fondamentale nell’aiutare le persone ad operare scelte di salute, riducendo i rischi e le disuguaglianze sociali. Abitudini alimentari incongrue si possono correggere con proposte di ristorazione scolastica salutari che, attraverso il bambino, possono raggiungere il nucleo familiare.

Un adeguato piano nutrizionale

Il menù scolastico è redatto da un professionista esperto (dietista, medico nutrizionista ecc.) e validato dai servizi nutrizionali dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL. Il piano nutrizionale comprende un menù articolato su almeno 4 settimane, suddiviso in estivo/invernale, corredato da tabelle dietetiche in cui sia riportato, per ciascun piatto, l’elenco degli ingredienti con il relativo peso in grammi a crudo e al netto degli scarti e la composizione calorica e in nutrienti.